01 novembre 2007

Critica sui mercatini natalizi e pre natalizi.


In tempi non sospetti ho rivolto critiche a quei soggetti che da qualche tempo hanno smesso di fare i mercatini per avviare l'attività di organizzatori/trici degli stessi (vedi "Breve riflessione").
Molto probabilmente se questi personaggie hanno cambiato l'oggetto di interesse ci sarà un motivo, ma non è questo il punto.
Il punto stà invece nell'onestà di tali persone; parlo di onestà perche per partecipare al mercatino di Domenica 4 Novembre presso il Gambrinus a Montecatini Terme, mi sono stati chiesti ben 35,00 Euro. Tale cifra mi è stata chiesta per l'occupazione di uno spazio di 3 metri lineari per 90 cm di profondità (spazio che per la natura dei miei articoli non mi serve a niente). La ciliegina sulla torta è quando mi è stato consigliato di portarmi un generatore di corrente silenziato (mi è stato un "consiglio"che non è appunto un obbligo, ciò presuppone che pur di incassare 35 euro avrebbero anche accettato che arrivassi senza corrente e quindi senza luce).
In sintesi o accetto di stare al buio in barba al mercatino e all'aspetto estetico dello stesso dove tutto è illuminato tranne una parte ( ma chi se ne frega tanto le 35 carte sono state intascate!!), oppure mi procuro un generatore, ma silenziato, altrimenti disturberei la quiete. Che veleggi nell'aria qualche contraddizione??
Comunque sia io non accetto niente di tutto questo, Conosco i costi comunali dell'occupazione del suolo pubblico e posso garantire che certi signori, ex mercatari, hanno trovato un buon businnes a rivendere tali spazi guadagnandoci almeno il 200% in cambio di un "non servizio" ed una "non tutela" e parlo di non tutela perche gli spazi a disposizione vengono rivenduti a tutti indistintamente senza selezione degli espositori.
Io credo che il pane vada diviso, credo nei servizi quando questi sono a servizio di tutti, ma rifiuto qualsiasi approccio speculativo da parte di qualsiasi soggetto e se comprate il Toscana Tascabile di Novembre potrete vedere quanti stanno già speculando sui mercatini natalizi.
Chi ama fare i mercatini sa già di chi stò parlando. Sono atti speculativi le alte quote partecipative richieste per chi come me espone opere create dal proprio ingegno (il famoso art.4). Non sono quote alte invece per gli illegali, ovvero per tutti coloro che approfittando della legislazione in materia di mercatini occasionali, rivendono oggetti non artigianali (vedi bigiotteria, oggetti in pelle, sciarpe etc etc etc), senza pagarci tasse, vendendo praticamente al nero. Questo, lor signori lo sanno, chi organizza i mercatini lo sa chi "mette in casa", magari per pararsi il sedere fanno firmare liberatorie ai vari espositori così da distogliersi da qualsiasi responsabilità fiscale.
Tutto questo avviene con la benedizione della Confesercenti che per difendere la categoria è disposta a chiudere gli occhi.
Ecco la morte dell'artigianato.
Credo che sia il momento di unire le nostre forze...................
Nel frattempo vediamo come si muovono gli eventi.

Roberto Puccianti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

nei giorni scorsi ho ricevuto l'invito per partecipare ad un mercato ad EMPOLI.. 100 euro per un gazebo pre-allestito..da dividere insieme ad un'altro artigiano..praticamente prendono 200 euro a gazebo...ma ti rendi conto.non ci vado. 100 euro son tanti e poi se non posso portare la zucca che ci vado a fare.
comunque io il 16 dicembre sono a larciano, dove allestiranno il villaggio di babbo natale con tanto di folletti che girano per la via..la cifra richiesta è irrisoria forniscono anche la luce..e la piazza almeno per me è buona..
non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio..ma non dobbiamo neanche tacere e abbassare il capo.
sosteniamo l'artigianato ..lo dico da tanto...

Roberto Puccianti ha detto...

Se il gazebo pre allestito è da dividere in 2 è già di lusso perchè quando lo feci io 3 anni or sono, il gazebo era da dividere in 4 (uno per lato), il mercato durava tre giorni ed il costo era sempre di euro 100.......Sticazzi!!!
In quel Natale 2004 piovve ininterrottamente per 2 giorni e nella notte fra il 2° ed il 3° giorno un bufera di vento portò via dei gazebi facendo importanti danni.
Il mattino del terzo giorno me ne venni affranto.
Anche FRancesca Parri e la sua Exponent rientrano nella categoria dei Boeri ovvero di coloro che traggono beneficio dalla creatività altrui. Comunque sia l'Exponent qualcosa di più offre rispetto all'Artingegno che è veramente vergognosa...