31 marzo 2009

Trottolina


C'era una volta un tornitore che costruiva trottole.Un giorno arrivò un principe che gli chiese una trottola. Il tornitore disse che avrebbe costruito per lui una trottola che quando girava parlava.Il tornitore portò la trottola al principe che quando si accorse che facendola girare non parlava, si arrabbiò. Il Re ordinò al tornitore di costruirne una che parlava. Il tornitore spaventato andò a chiedere aiuto al mago. Il mago gli diede una bambola che parlava da attaccare alla trottola. Il tornitore ritornò al castello e quando il principe vide la trottola, saltò di gioia: la trottola girava e la bambola parlava!Il principe giocava tutti i giorni con la sua trottola e aveva chiamato la bambola Trottolina.Un giorno il Re si arrabbiò perché il principe era diventato grande ed era ora che prendesse moglie. Il principe però voleva sposare Trottolina e il Re gli fece rompere la trottola. Il principe si ammalò e il Re chiamò di nuovo il tornitore e gli chiese una nuova trottola.Il tornitore ritornò dal mago che lo aiutò ancora e costruirono una nuova trottola con una bambola che parlava.Un giorno il principe portò Trottolina in cantina perché non si accontentava più di una bambola che parlava solo quando la trottola girava.Il principe diventò Re quando il babbo morì. Tutte le notti il re sentiva Trottolina che lo chiamava e allora una notte scese in cantina e vide con sorpresa che Trottolina era cresciuta e sembrava una ragazza vera.Il Re, visto che purtroppo continuava ad essere una bambola, decise di bruciarla. Trottolina però, mentre bruciava, iniziò a girare per le stanze bruciando tutto il castello.Tutti pensarono che il re era morto, ma il mattino seguente videro con grande stupore che c'era un'altro castello con un bel giardino dove camminavano, tenendosi per mano, il Re e Trottolina.Trottolina era diventata una ragazza vera, così il Re poté sposarla e vissero felici insieme.


30 marzo 2009

Collezione "Marzo 2009"


Trottola dipinta ad acrilico smaltato e resa vivace dall'accostamento "couleurs enfantines".
Il legno di frassino completa l'opera.

29 marzo 2009

Collezione "Marzo 2009"


Trottola in legno di cerro. Dipinta direttamente sul tornio con colori acrilici smaltati, si presenta così come la vedete, bella, seducente, ammaliante, ipnotica.
In anteprima Sabato e Domenica in Borgo stretto a Pisa.

28 marzo 2009

Niente da fare!!!!



Ancora una volta il malotempo ha vinto la sua personale sfida con me, ma io, imperterrito, continuerò a combattere fino alla fine perchè ne resterà uno solo!!!!!
Oggi intanto ha vinto lui e perciò, a causa appunto del mal tempo, sono rimasto a casa e rimandando la presentazione della collezione "Marzo 2009" al mercatino di Pisa Sabato 4 e Domenica 5 Aprile.

Collezione "Marzo 2009"



La collezione completa potrete vederla Domani pomeriggio alla 17° fiera di Primavera in località La Rosa di Terricciola in provincia di Pisa.
Se piove però la collezione "Marzo 2009" non la vedrete perchè io rimango a casa.
CIAO

27 marzo 2009

Massa e Cozzile (PT) ore 06.30 del 26-03-2009




"nel cuore di ogni inverno c'è una primavera palpitante e dietro la nera cortina della notte si nasconde il sorriso di un'alba"


Kahlil Gibran

26 marzo 2009

Guardando noi stessi



Che stupidi che siamo, quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non ricambiati. Tante volte la vita ci passa accanto e noi non ce ne accorgiamo nemmeno......

25 marzo 2009

17° Fiera di Primavera




Sabato e Domenica prossimi, se il tempo sarà benevolo, parteciperò alla 17° Fiera di Primavera alla Rosa di Terricciola (PI).
Siccome il meteo non promette niente di buono, io ho pubblicato un quadro con il sole e se sarà necessario ne pubblicherò altri, molti, infiniti......
L'evento è molto sentito, si mormora che ci saranno un sacco di persone, si mormora che ci saranno nuove trottole, tutte da vedere, tutte da provare.....
Vi aspetto.

23 marzo 2009

Pillole su Pistoia: Chiesa S.Benedetto


La storia del monastero olivetano di Pistoia data alla seconda metà del Trecento quando il vescovo Giovanni Vivenzi benedisse la posa della prima pietra su di un terreno ancora quasi del tutto privo di edifici e in prossimità delle mura. Pochi anni dopo i lavori erano già conclusi e il complesso che era composto dalla chiesa, dal chiostro e dai locali disposti intorno a questo, poté ospitare il Capitolo generale della congregazione che per la prima volta si teneva fuori dalle mura della casa madre: l'abbazia di Monteoliveto Maggiore vicino a Siena. La notevole disponibilità economica raggiunta grazie ai ricchi lasciti di cui il monastero era stato oggetto permise tra il Quattrocento e il Cinquecento di ampliare e ristrutturare il nucleo originale anche se le modifiche più radicali furono eseguite intorno alla prima metà del secolo successivo quando l'aula della chiesa fu rialzata e voltata. In questa occasione vennero aggiunti i quattro altari laterali. Sempre nel XVII secolo fu sistemata la facciata e delle strutture originarie rimase inalterato soltanto il coro con la sua volta gotica a costoloni. Risalgono a questo periodo anche gli affreschi del chiostro del convento che secondo la consuetudine videro la partecipazione economica delle maggiori famiglie pistoiesi. Nel Settecento ulteriori modifiche furono apportate al convento che nella seconda metà del secolo per ordine del Vescovo Ricci venne soppresso e destinato a sede dell'Accademia ecclesiastica e a sua provvisoria dimora. Il nome della chiesa conventuale fu mutato in S. Leopoldo, un omaggio al Granduca che dell'idee del Ricci era fermo esecutore.
S.Bendetto fu sede del Sinodo diocesano che ratificò le riforme del Vescovo pistoiese. Da questo momento iniziò per la chiesa e il convento un periodo di abbandono dovuto agli usi impropri che ne furono fatti, ad esempio durante l'occupazione francese furono adibiti a caserma. Alla prima metà del secolo successivo il complesso fu unito al seminario vescovile da un corridoio lungo quanto la strada che oggi si chiama via del Seminario. La chiesa preceduta da un portico su arcate custodisce all'interno un affresco del pittore pistoiese Giovanni Cristiani raffigurante l'Annunciazione e una tavola con santa Francesca Romana del pittore Giacinto Gimignani. Oggi il convento dopo un accurato restauro ospita un centro di assistenza per anziani e la chiesa svolge funzioni parrocchiali.


Gli affreschi del chiostro


Era da poco trascorsa la metà del Seicento quando per volontà dell'allora abate Ippolito Bracciolini fu chiamato a decorare ad affresco il chiostro l'ormai sessantenne Giovan Battista Vanni. Si tratta dell'ultimo lavoro dell'artista fiorentino morto subito dopo aver terminato il ciclo pistoiese. Sono dodici lunette che, con tono vivace e narrativo illustrano le Storie dei cavalieri dell'Ordine di San Benedetto.

19 marzo 2009

Prossimi appuntamenti


Quanto segue sono gli appuntamenti dei prossimi due mesi.
Purtroppo quest'anno a Maggio non parteciperò alla festa medievale di Serravalle Pistoiese, il Sestriere Castellare, Associazione di rievocazioni medievali organizzatrice dell'evento, non ha accettato nessun espositore al di fuori di loro stessi.....pazienza!!!
Eco gli appuntamenti:
Borgo Stretto, centro storicoPisa 4 5 Aprile

"Fierissima di Pasquetta"Galleno (FI) 13 Aprile
Fierucola di S. Baronto (PT) 1 Maggio
Festa delle Erbe palustriCastelmartini (PT) 17 Maggio

17 marzo 2009

16 marzo 2009

Attimi di vita



Non è importante quanti respiri fai nel corso di una vita, ciò che è importante sono i momenti che i respiri te lo tolgono.

15 marzo 2009

Più che altro shopping



Ho inserito nel blog "Shop OnLine", una piccola vetrina virtuale dove sono in vendita le trottole più particolari. Ho deciso di non utilizzare più la piattaforma di Ebay perchè le spese di gestione sono diventate troppo esose. Per adesso ci sono solo trottole grandi, ma presto inseriro delle miniature.

14 marzo 2009

Sono fuggito



Sono appena tornato da Fiesole, ma più corretto sarebbe dire che sono fuggito da Fiesole. Come concordato con l'organizzatrice dell'evento mi sono presentato in orario, ma quello che ho trovato è un luogo a dir poco squallido con esposizioni a tutto tondo, dall'antiquariato all'artigianato, generi alimentari, praticamente una torre di babele posta d'avanti alla Coop della località Caldine, ai piedi di Fiesole (FI). Che tristezza di mercato, brutto brutto brutto aiutatemi a dire brutto, facce tristi e depresse. Ho chiesto un po in giro agli espositori presenti che tipo di mercato fosse e tutti hanno scosso la testa teneramente ed in maniera rassegnata. La risposta più gettonata è stata:"oggi non sapevo dove andare e sono venuto qua, ma non mi aspetto nulla".
Io me ne sono tornato a casa, mi scuso, ma non mi svendo. Presto aggiornamenti sui prossimi eventi dove saròpresente.

Roberto Puccianti

13 marzo 2009

Ultimo minuto!!!!


Sabato 14 Marzo esporrò a Fiesole-Caldine (FI) in Piazza dei Mezzadri.
Non ho idea di ciò che mi aspetterà!!!!
Domani sera farò sapere...... Nel frattempo fate un salto a Fiesole domani e venitemi a trovare.

La Regina




Trottola in legno di carpine color rosso oro con decorazione sull'anello di lancio........Bellissima!!!!

La presenterò domani 14 Marzo a Firenze in via Finiguerra.

Comunicazione importante!!



Sabato 14 Marzo non ci sarà il mercatino dell'artigianato in via Finiguerra a Firenze. Quanto detto mi è stato comunicato ieri sera dagli organizzatori dell'evento.........
Niente da aggiungere.

11 marzo 2009

Pillole su Pistoia:S.Maria delle Grazie o del Letto


Durante la prima metà del Trecento una fanciulla ricoverata nell'ospedale dei santi Donnino e Lorenzo fu guarita dall'infermità grazie all'intervento della Vergine Maria. A seguito di questo miracolo la stanza dell'ospedale in cui era avvenuto fu trasformata in oratorio. Un valente pittore che prende il nome dall'evento, il Maestro del 1336, vi affrescò l'immagine della Vergine con il Bambino in braccio proprio come era apparsa alla giovinetta malata. Un secolo dopo al posto dell'oratorio venne edificata una chiesa che fu detta della Madonna delle Grazie o del Letto perché in una delle cappelle aperte sulla parete sinistra venne custodito il letto della miracolosa apparizione. La chiesa, sobria ed allo stesso tempo elegante, ha il fronte aperto da un semplice portale cui fanno da cornice le candelabre scolpite sugli stipiti e il lunettone con al centro lo stemma del Comune di Pistoia. Si tratta di un un bell'esempio di architettura rinascimentale del grande architetto fiorentino Michelozzo. Nonostante sia sconosciuto il progettista è noto l'impegno economico sostenuto dal comune per far bello il santuario verso cui i pistoiesi hanno sempre mostrato un particolare affetto. E'invece sicuro che alla sua costruzione partecipò l'architetto pistoiese Ventura Vitoni la cui presenza nei maggiori cantieri cittadini dell'ultimo Quattrocento sembra oramai indubbia.
L'interno, ad una sola navata coperta da un bel soffitto a cassettoni, termina nell'imponente coro che appare quasi un edificio a sé stante tanto da richiamare la pianta centrale propria delle chiese dedicate alla Madonna, come nella basilica della Madonna dell'Umiltà. L'altare maggiore conserva l'affresco trecentesco eseguito in occasione del miracolo e traslatovi una volta ultimata la chiesa. La porzione del coro che conserva integro il suo aspetto rinascimentale rimanda con chiarezza all'edificio che dovette ispirare la chiesa: la brunelleschiana cappella Pazzi di Santa Croce a Firenze. A lato di S. Maria delle Grazie sorse un monastero affidato ad una comunità di monache soggette alla regola di sant'Agostino.L'intero complesso religioso venne soppresso alla fine del XVIII secolo per ordine del vescovo Scipione de' Ricci ed incorporato tra i beni dell'Ospedale del Ceppo. La chiesa è tornata ad esercitare le funzioni parrocchiali intorno alla metà del secolo scorso.


10 marzo 2009


,,un giorno Dio mise a tutti un paio di ali,,,,,, solo voi lascio' senza,,, perche' temeva che i suoi angeli piu' belli gli volassero via,,,,,

09 marzo 2009

Pisa è armata!!!!


Si è conclusa la due giorni di Pisa Antiqua e con marziale certezza posso affermare che anche Pisa è stata armata.
Questi due giorni caratterizzati da un clima finalmente primaverile, hanno visto il centro storico di Pisa assediato da un gran numero di persone.
I molti espositori presenti, per l'occasione hanno proposto articoli d'artigianato
creativi e originali. Anche i miei articoli hanno avuto un discreto successo, sinceramente oltre le mie aspettative: gli scudi con lo stemma pisano preparati per l'occasione sono andati a ruba ed i diversi modelli di spade proposte, hanno trovato tanti bimbi ed adulti con cui giocare.
A Pisa Antiqua, come preannunciato, ho presentato la collezione “Febbraio 2009” di trottole in miniatura e ben poche sono tornate a casa!!! Anche le altre trottole, quelle più grandi per intenderci, hanno trovato nuovi custodi per fare i loro giri. I nuovi custodi provengono prevalentemente da Pisa, ma anche dalla Francia, dall'Inghilterra, dalla Spagna (beate loro!!!)..........
Che dire, sono soddisfatto per le vendite, ma soprattutto per i molti apprezzamenti ricevuti.
Voglio ringraziare la Confesercenti di Pisa per avermi dato la possibilità di partecipare al suddetto evento e ringrazio inoltre l'amico, capo e Consigliere alle Politiche Sociali della Giunta Comunale di Pisa, Roque Cangemi, per aver giocato con le mie trottole.


Roberto Puccianti

06 marzo 2009

Anteprima scudi che porterò a Pisa Antiqua












Sabato e Domenica tutti a Pisa!!!


In attesa dell'evento di "Pisa Antiqua" che si svolgerà Sabato 7 e Domenica 8 Marzo nel centro storico di Pisa e dove sarò presente con la collezione completa "Febbraio 2009", colgo l'occasione per narrare una curiosità di quando noi pistoiesi fummo un po' importanti.
Nell’anno 1363 era guerra tra Fiorentini e Pisani. Questi, il cui esercito era sotto Ghisello degli Ubaldini ed Alberto il Bavaro, si accamparono sotto le mura di Pistoia il 24 luglio, disturbando i festeggiamenti in onore di San Jacopo. I Pisani impedirono ai Pistoiesi di esporre la bandiera per la corsa dei cavalli. I pistoiesi, irritati, fecero intendere che se la gara non si fosse corsa a Pistoia si sarebbe corsa a Pisa. Così fu. Il 28 luglio 1364 i Fiorentini e i Pistoiesi sconfissero i Pisani e il 29 luglio del 1364 fu corso a Pisa il palio di San Jacopo:

“Corsero il Pallio di S. Jacopo; vollono i Fiorentini che i Pistoiesi corressero ivi quel Pallio perché i Pisani avevano storpiato la festa a Pistoia”..

04 marzo 2009

La delicata


"Vorrei poterti osservare mentre ti muovi , per farmi incantare dal tuo vorticare , e per fare in modo che esso non venga mai disturbato..."

Collezione "Febbraio 2009"

03 marzo 2009

L'irresistibile


"Tutto il resto diventa insignificante a confronto con la mia dolce e sognante ossessione per te..."

Collezione "Febbraio 2009"

02 marzo 2009

Narcisa




"Se stanotte mi vedrai vorticare nei tuoi sogni non ti preoccupare, sarò lì per ricordarti quanto sono speciale.."

Collezione "Febbraio 2009"