30 agosto 2012


Ormai è già adottata, si chiama Goccia....


La mia contraddizione


Ma è possibile che ogni volta che parlo di un sogno o di un’ambizione ci deve essere sempre qualcuno che ti guarda e sembra che dica: “diventa grande”. E per gli altri diventare grandi vuol dire non credere più di essere una ballerina, un poeta, un musicista, un sognatore, un fiore. Non li sopporto. Una mattina sono uscito di casa, il cielo era azzurro e limpido, ho continuato a guardarlo mentre camminavo, stavo bene, respiravo a pieni polmoni, al terzo passo ho pestato una merda. Cosa devo fare? Rinunciare al cielo per paura delle merde? No, io no GRAZIE !

 Fabio Volo, “Esco a fare due passi”

26 agosto 2012

Sono tornato...Più ricco!!

Sono tornato stasera dal Trentino dopo una settimana di meritate vacanze. Ho trascorso sette giorni  intensissimi  fatti di episodi ed emozioni, un vero turbinio interiore in uno scenario fantastico e unico. Infatti le Dolomiti, gli sconfinati prati fioriti e le sorgenti naturali ad alta quota sono stati mistici sfondi che hanno dato vita al rapporto con mia figlia Rachele, una bellissima viziatissima ribelle e dolce bambina di appena 6 anni. non avevo mai trascorso sette giorni solo con lei e adesso che è con sua madre già mi manca. 
Lei mi ha messo alla prova, mi ha messo alle corde tanto da aver ceduto più volte alla collera che mi hanno scatenato le sue furiose bizze.............Ma solo per pochi attimi, non ho dato spazio alla rabbia, è stato solo uno strumento per conoscersi, per stare più vicini e abbracciati.
E adesso già mi manca.
Mi sono preso cura di lei e lei ha fatto altrettanto.
Tutto questo è successo in Trentino, ed è successo per da vero!!!
Adesso non mi resta che amministrare al meglio questa ricchezza che ho riscoperto........

                                                                                                                  R. P.

20 agosto 2012

Immagini di un assedio

Serravalle Pistoiese 16 Agosto 2012

Ferie ferie e medioevo..... E stambecchi

In questi giorni ho trascurato il blog. Sono in Trentino in ferie e mi sono preso il permesso di scrollare le spalle e di liberarmi dei pesi e delle tensioni accumulate in un anno di lavoro. Anche il blog ha risentito della mia scelta. Stasera, provato dalla lunga camminata che oggi ho fatto sui sentieri delle Dolomiti, ho deciso di pubblicare qualcosa, tanto per farmi sentire. 
L'altra settimana ho partecipato ad "Assedio alla Rocca" a Serravalle Pistoiese e devo dire che è stata una grande manifestazione, sobria e ben organizzata, in uno scenario naturale a dir poco fantastico. Colgo l'occasione per ringraziare la Pro Loco di Serravalle Pistoiese per avermi dato la possibilità di partecipare all'evento.


Stambecco delle Dolomiti

18 agosto 2012

Presto aggiornamenti

Salve a tutti.
In questi giorni non ho avuto tempo di inserire foto e notizie, domani mattina partirò per le vacanze nel Trentino. Al più presto vi racconterò ciò che è successo in questi giorni e dove sono stato per cui a presto e buone vacanze a tutti. 

12 agosto 2012

Rettifica importantissima!!!!!!!


Il fato volle ch'io venissi a sapere che in quel di Serravalle Pistoiense di svolgesse nell'anno del Signore MMXII una rievocazione medievale che non possi in alcun modo mancare.
Per cui tutto lo Santo giorno sarò presente nella Rocca nova dello paese di Serravalle.



Giornata storica. Uomini d'arme e cavalieri, giullari, falconieri, accampamenti e macchine da assedio, prigioni e saccheggi animeranno la rocca di Serravalle da mane a sera. Rievocando l'assedio che mise in ginocchio il castello durante le contese fra guelfi bianchi e neri.


11 agosto 2012

Più che altro trottole ci sarà


Calici di Stelle e poi in ferie

Come sapevate ieri sera ho esposto a Vinci (FI) in occasione di Calici di Stelle ovvero una serata all'insegna dell'assaggio dei vini del Montalbano e l'osservazione delle stelle. Purtroppo un'insistente e duratura tramontana non mi ha dato la possibilità come l'anno passato di lavorare sul posto, il forte vento trasportava i trucioli prodotti dal tornio sopra altre esposizioni. Gli stranieri hanno giocato forza, Tedeschi, Francesi, molti Russi e Polacchi e Australiani e chi più ne può più ne metta. Al netto è stata una bella serata, ma non "magica" come l'anno passato. A questo punto è giusto che anche io mi goda un minimo di riposo, la prossima settimana andrò in ferie in Trentino, ho decisamente bisogno di rilassarmi e di leggere un buon libro. Ci rivediamo il 1° Settembre a Badia a Pacciana (PT) per il corteo medievale ed il giorno 2 a Vicopisano per la festa medievale e poi e poi e poi....Vedremo.

Ragazzi francesi in combattimento ( le spade sono state offerte da Più che altro trottole!!)

10 agosto 2012

La mia nostalgia


Quando il nodo alla gola piano si attorciglia e liberi pensieri si allineano nella mente, laddove si concentrano i ricordi impalpabilmente si avverte… la nostalgia. Come pianta si radica nel cuore ed un vuoto spaventoso si posa nell’anima. Nostalgia struggente scampo non ci concede ci trascina silenziosamente trascinandoci sconvolge e si nasconde ridesta la memoria di un passato che mai più ritornerà.
                                                           Anonimo

02 agosto 2012

1° Settembre a Badia a Pacciana - Pistoia


 La festa storica di Badia a Pacciana (PT) si svolgerà il 1° Settembre 2012 all'interno della famosa l'abbazia del paese nota per essere stata nel 1322, reale sede del Governo cittadino della potentissima Pistoia. 
Da ormai diversi anni il gruppo di rievocazione storica "La compagnia dell'Orso" di Pistoia, organizza in maniera eccellente la parte coreografica dell'evento.
Anche quest'anno sarò presente all'evento grazie all'invito ricevuto dalla Compagnia dell'Orso che anticipatamente ringrazio.
Ho scelto di presenziare solo la Domenica alla festa medievale di Vicopisano perchè la manifestazione di Badia a Pacciana è da non perdere assolutamente.

Cenni storici
A metà degli anni settanta alcuni abitanti di Badia a Pacciana vollero fare un po’ di luce sul passato del loro paese e sulla storia di quei vecchi edifici attorno alla Chiesa che, si diceva, fossero i resti di quello che molti anni prima era un convento dal quale, per un certo periodo del medioevo, furono controllate anche le sorti della vicina e allora potentissima Pistoia… ma quello che si sapeva veniva solo dai racconti degli anziani, magari narrati a veglia davanti al fuoco di un camino nelle lunghe serate d’inverno: racconti che evocavano storie lontane e misteriose, storie di frati che scrutavano l’orizzonte dalla torre di Badia, storie di passaggi segreti, ponti levatoi, intrighi e giochi di potere, incendi e assedi…Districandosi tra archivi e biblioteche di mezza Toscana, scoprirono che quei racconti non erano molto lontani dalla realtà.

Si venne a sapere che quegli edifici così malridotti erano ciò che rimaneva di una potente abbazia benedettina, le cui origini risalivano a prima dell’anno mille. Si scoprì che nel 1090 l’abbazia entrò a far parte della Congregazione Vallombrosana e che nel medioevo furono proprio i monaci di Badia a Pacciana a bonificare la piana tra Pistoia e Prato. Si scoprì che quell’arco che tutti i Badiani chiamano “Portichino”, era la porta di ingresso dell’abbazia, unica parte superstite delle mura che la rendevano una sorta di fortezza.

Quelle ricerche riportarono alla luce le vicende di Ormanno Tedìci, abate di Pacciana nei primi anni del’300, che ebbe un ruolo non secondario nelle vicende della Pistoia di allora. In quel periodo Pistoia era dilaniata all’interno dalle sanguinose lotte tra Bianchi e Neri, mentre dall’esterno era pressata dalle mire espansionistiche di Firenze e, soprattutto, Lucca, allora governata dal celebre e temuto Castruccio Castracani. Le scorribande di quest’ultimo stavano mettendo in ginocchio la campagna pistoiese, riducendo alla fame contadini e artigiani. L’abbazia di Pacciana dava allora sostegno e lavoro a decine di famiglie ed era punto di riferimento per tutta la popolazione rurale della piana compresa tra Pistoia e Prato. Fu così che l’abate Ormanno si fece carico della disperazione della sua gente e, con un’abile operazione strategica e diplomatica, riuscì a far penetrare i contadini di Pacciana dentro le mura di Pistoia e ad occupare la città. L’operazione colse di sorpresa i governanti filo-fiorentini che furono costretti alla fuga, lasciando la città in mano all’abate che fu eletto Capitano del Popolo. Nello stesso tempo l’abate riuscì a sancire una tregua con Castruccio, che permise così la ripresa di una vita normale in città e, soprattutto, del lavoro e della serena quotidianità nelle campagne.

Era l’Aprile del 1322 e Pistoia si apprestava a vivere l’ultimo periodo di città libera, prima di passare, pochi anni dopo, definitivamente sotto l’orbita fiorentina. L’abate Tedìci, ormai Signore della città, non volle però mai lasciare l’abbazia, che così, in un certo senso, divenne la reale sede del governo cittadino.

Testo di Cristiano Mazzei tratto da: http://www.badiaapacciana.it/