Scusate per l'assenza, ormai i miei noti problemi con l'ADSL sono divenuti problemi quotidiani.
Nel frattempo è trascorso un anno, un tempo breve, ma completo per fare dei bilanci, i soliti e quasi ovvi bilanci di fine anno.
Io non ho trascorso un anno particolarmente fantastico, ho alternato momenti di difficoltà ad attimi di serenità e sono stati questi improvvisi sbalzi di umore che mi hanno immerso in un leggero stato di frustrazione costante e continuativo.
Mi sembra di aver ripercorso le tappe dei poeti maledetti, in questo anno ho lottato contro molti conformismi privi di significato, mi sono ribellato alle catene culturali che la nostra società impone, ho cercato nuovi significati, nuove essenze, l'indispensabile.
Tutto questo ha prodotto inquietudine, riflessioni profonde ma dolorose, fughe e molto spesso ho dovuto leccarmi le ferite da solo perchè in realtà, dopo 43 anni di vita, non ho ancora imparato a "chiedere aiuto".
La nostra cultura ci suggerisce come i 40 anni di vita di una persona siano sinonimo di equilibrio interiore, affermazione esterna e di realizzazione personale..........
Io sono out da tutto questo......
".........Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita..........
......Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa........ "
E' per quest motivo che quest'anno ho creato tante belle trottole, tutte diverse, tutte seducenti, tutte vive.....
"Bisogna avere il Caos dentro per generare una stella danzante"
Ma io è proprio questo che cerco, è il caos che regola le cose che abbiamo attorno, perchè è eccitante scoprire l'infinita complessità che si cela dietro quel caos che mi travolge, mi sconvolge ed a volte mi lascia privo di difese...
Buon anno
Roberto Puccianti
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