Il bambino restò di ghiaccio. La sua trottola era appena stata spaccata in due pezzi. Gli era costata 200 lire, l'intero guadagno fatto portando secchi d'acqua dal pozzo alla bottega di zio Gino.
Il bambino raccolse i due legni in fretta, mentre i compagni ridendo si compiacevano con Luca, il vincitore.
Il bambino in silenzio si allontanò da quella selva di sghignazzi e prese di giro e piangendo in silenzio si avviò verso la bottega del vecchio falegname del paese.
Paolo quardò i due legni girandoli e accostandoli l'un l'altro come volerli magicamente incastrare, ma scosse la testa. Il bambino annuì e voltando le spalle al vecchio falegname si avviò verso casa.
"Se vuoi posso fartene una nuova" disse Paolo guardando il bambino di spalle "Potrai pagarmela quando avrai i soldi".
Il bambino si fermò e voltandosi verso il vecchio falegname gli sorrise.
Anche Paolo sorrise e girandosi verso il polveroso tornio si stropicciò gli occhi lucidi di lacrime.
Il bambino raccolse i due legni in fretta, mentre i compagni ridendo si compiacevano con Luca, il vincitore.
Il bambino in silenzio si allontanò da quella selva di sghignazzi e prese di giro e piangendo in silenzio si avviò verso la bottega del vecchio falegname del paese.
Paolo quardò i due legni girandoli e accostandoli l'un l'altro come volerli magicamente incastrare, ma scosse la testa. Il bambino annuì e voltando le spalle al vecchio falegname si avviò verso casa.
"Se vuoi posso fartene una nuova" disse Paolo guardando il bambino di spalle "Potrai pagarmela quando avrai i soldi".
Il bambino si fermò e voltandosi verso il vecchio falegname gli sorrise.
Anche Paolo sorrise e girandosi verso il polveroso tornio si stropicciò gli occhi lucidi di lacrime.
Roberto Puccianti
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