Siamo vicini, Venerdì è vicinissimo. In questi giorni ho lavorato molto e anche se sotto sotto ancora non sono soddisfatto, penso di essere pronto ad affrontare il mercato del Pistoia Blues. Forse quella leggera brezza di insoddisfazione che mi aleggia dentro è l'energia vitale che mi spinge a voler far sempre meglio, l'eterno senso di incompletezza che mi immette nella strada della ricerca del perfetto, del netto, del definitivo. D'altronde anche il grande Enzo Ferrari sosteneva che la vittoria più bella era sempre la prossima.
Avevo 13 anni quando per la prima volta vidi la mia piazza di giochi adolescenziali, invasa da tende e "capelloni". Era la prima edizione di Pistoia Blues e la mia piazza era Piazza della Resistenza o meglio "Piazza d'Armi".
Adesso dopo 28 anni le cose sono un attimino cambiate, i "capelloni" sono stati convogliati in una diversa zona di Pistoia e comunque non sono più capelloni degli anni 80. E' cambiata Pistoia, sono cambiato io........
Venerdì per la prima volta parteciperò al Festival Blues di Pistoia come espositore e questo mi fa sentire protagonista, mi permette di entrare in contatto con Pistoia, la sua cultura, con tutte le persone, si, anche con quelle che istericamente continuano da anni a dire "che schifo, che sudicio, mandateli a lavorare".
Io Venerdì ci sarò e porterò con me le trottole, se volete venirmi a trovare passate da Via Curtatone e Montanara all'altezza di Via dei Cancellieri.
Roberto Puccianti
1 commento:
Enzo Ferrari si è fermato alla progettazione di motori e macchine,
tu sei andato molto oltre, sei arrivato alle trottole !!
non c'è paragone............
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