Oggi è uscito l'avviso pubblico per la partecipazione al mercatino del Pistoia Festival Blues 2014.
Ho letto il regolamento ed ho costatato i vari cambiamenti in relazioni ai parcheggi ovvero gli spazi dove verranno messe le bancarelle. Sono rimasto perplesso.
I banchini saranno disposti in tre diverse aree; Piazza San Bartolomeo, Piazza Santo Spirito e Piazza San Francesco, una dispersione a giudizio mio eccessiva e non vantaggiosa par nessuno eccetto le confederazioni di categoria (Confcommercio e Confartigianato) che hanno agito sul Comune dietro a qualche lamentela di negozianti.
E' la più classica guerra fra poveri con la ricerca disperata del capro espiatorio identificato nel gruppo dei banchini che negli anni sono, anzi erano diventati una fra le principali attrazioni dell'evento.
La rabbia scaturita dalla cecità di pochi assessori a servizio di una confederazione succube di una borghesia decaduta, si avvia a condurre il Pistoia Festival Blues, ad una sorta di sala cinematografica dove dopo la visione del film ognuno torna a casa propria.
Solo gli scoppiati (naturalmente pistoiesi che per l'occasione tirano fuori dall'armadio gli abiti da blues), ubriachi e rissaioli faranno da cornice post concerto......E bravi..
Il tutto inserito in un contesto temporale dove verranno giocate la semifinale e la finale del mondiale brasiliano.
Il Comune di Pistoia ha creato le condizioni di non far lavorare nessuno, nè i banchini nè gli artefici della sommossa ovvero tutti quei negozianti attaccati al tubo dell'ossigeno per sopravvivere.
Intendiamoci, sono favorevole ai cambiamenti ed ai rinnovamenti, ma dietro ad un progetto chiaro e possibilmente condiviso
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