L'idea di bellezza è quanto di più prossimo alla perfezione e quindi a Dio. La bellezza è soggettiva, la perfezione è
oggettiva e Dio non esiste. Questa inequa equazione è l'inconsistenza fatta esistenza, è il fulcro del nichilismo, è il nettare del senso della vita. Siamo i figli del caso ed in questo immenso bingo abbiamo forse lo spazio di scegliersi dove sedersi in attesa del tempo che, inarrestabile, estrarrá numero su numero.... Fino alla fine.
Possiamo scegliere la vela, ma non i venti..
E allora coloriamole queste vele!!!
10 gennaio 2014
Le cornici dell'esistenza
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