C'è l'ombrellone del baratto, quello filosofico e quello "dell'allatto", testuale. E poi - fuori dal cerchio d'ombra - giochi e animazione. A Lerici prende il via "Hop Hoplà - il giovedì sera dedicato ai bambini": otto appuntamenti dedicati ai più piccoli con racconti, giochi in piazza, assalti al castello e musica in spiaggia, da ieri tutti i giovedì di luglio e agosto nei borghi di Lerici e San Terenzo.
"Hop Hoplà è uno dei fiori all'occhiello dei nostri appuntamenti estivi, organizzati insieme all'associazione A testa in giù - spiega l'assessore alla Cultura Olga Tartarini - i borghi saranno animati da giochi divertenti dedicati ai più piccoli, ma anche ai grandi, per prendersi del tempo e riassaporare insieme i momenti di svago".
Lerici, non a caso, è stata insignita della bandiera verde: unica località ligure a misura di bambino. Giovedì 11 luglio dalle 19 l'appuntamento è sotto gli ombrelloni Hop Hoplà, uno per ogni esigenza, dallo spazio per allattare alle letture di racconti. E alle 21, alla Rotonda ci saranno laboratori dedicati alle arti circensi.
Fonte "La Repubblica di Genova"
31 luglio 2013
29 luglio 2013
Piu' che altro trottole ci sarà!!
Giornate storiche.
Uomini d'arme e cavalieri, giullari, falconieri, accampamenti e macchine da assedio, prigioni e saccheggi animeranno la rocca di Serravalle da mane a sera. Rievocando l'assedio che mise in ginocchio il castello durante le contese fra guelfi bianchi e neri.
Uomini d'arme e cavalieri, giullari, falconieri, accampamenti e macchine da assedio, prigioni e saccheggi animeranno la rocca di Serravalle da mane a sera. Rievocando l'assedio che mise in ginocchio il castello durante le contese fra guelfi bianchi e neri.
27 luglio 2013
26 luglio 2013
25 luglio 2013
23 luglio 2013
21 luglio 2013
20 luglio 2013
E Domenica cosa fate?
Le notti non saranno più bianche nè tantomeno rosa o blù.....
Notte Vintage
Domenica 21 Luglio Forcoli (PI)
17 luglio 2013
Ultime notizie!!!!!!
Domenica, per cause personali non potrò presenziare alla festa medievale di Prataccio (PT).
Vi rimando perquindi al festival di artisti di strada che ci sarà il 26-27-28 Luglio presso Momigno a Pistoia.
Vi rimando perquindi al festival di artisti di strada che ci sarà il 26-27-28 Luglio presso Momigno a Pistoia.
14 luglio 2013
09 luglio 2013
Cutigliano Medievale

Palazzo Pretorio. Questo acquisto risulta dall'archivio di S.Iacopo da San Miniato, in cui si trovano due contratti rogati da Ser Cherardo di Jacopo, notaro ed ufficiale di Ser Baldo di Guglielmo Altoviti, Capitano di Montagna. In uno di questi è detto che il 6 settembre 1377 si adunarono a Cutigliano i Sindaci di Sette Comunità della Montagna Alta per comprare il sito su cui fabbricare il Palazzo. Per l'acquisto del terreno furono versati 277 fiorini d'oro, 216 soldi e 32 danari. Il sito era composto da due case attigue e da un orto nel quale si trovavano gelsi e frutti. In tempo di guerra o di contagio, il Capitano doveva continuamente risiedere nel Palazzo insieme alla Corte. Il Capitano di Montagna che ha dimorato per primo nel Palazzo è stato Baldo Altoviti, nobile fiorentino, avo degli Altoviti-Avila imparentato con la ben nota famiglia cutiglianese Niccolai-Lazzerini. La mole chiusa e compatta del Palazzo Pretorio ricorda i Palazzi Pubblici sorti in Toscana nel corso dei secoli XIII e XIV. Tranne questo generico riferimento, il Palazzo presenta forme riconducibili all'ambiente fiorentino del Quattrocento. La calma ripartizione della facciata a tre ordini di finestre sovrapposte e le cinque aperture arcuate del piano mediano, dotate di una semplice mostra di pietra, sono motivi tipici del primo Rinascimento fiorentino. Anche il portale d'ingresso, con coronamento centinato e fregiato da conci di bugnato liscio, va riferito al rinascimento fiorentino. Le finestre del sottotetto, con la loro tipica forma a orecchia, rivelano invece un'origine settecentesca.


Infatti, Pistoia, constatato che il governo attraverso i Potestà, non dava i risultati voluti, mise un solo ministro, con il titolo appunto di Capitano della Montagna, il quale pose la residenza a Castel di Mura; nel 1361 a Lizzano; e nel 1373, a Cutigliano, con l'obbligo di fare ogni mese il giro dei castelli. In questo anno, dopo varie contestazioni i Pistoiesi, in accordo con alcuni mediatori fiorentini e gli anziani, stabilirono che la carica di Capitano della Montagna doveva essere ricoperta da una persona di parte guelfa fiorentina. Dal 1377 la residenza si alternò ogni quattro mesi tra Cutigliano, San Marcello e Lizzano. Nel 1512 a seguito di un fatto increscioso Lizzano perse il diritto ad ospitare il Capitano e da allora la residenza si alternò di sei mesi in sei mesi tra Cutigliano e San Marcello.
Fonte: http://www.comune.cutigliano.pt.it
08 luglio 2013
Ed anche l'edizione 2013 di PistoiaBlues è terminata, si radunano i coccini e torniamo a casa.
Quest'anno devo dire "finalmente" torniamo a casa, perchè è stata un edizione veramente dura per quelli dei banchini, la morsa del caldo e dell'afa ha raggiunto picchi estremi.
Detto questo anche il festival in sè non mi sembra che abbia richiamato le persone degli anni passati, il calo di presenze è probabilmente da attribuire alla crisi, ma anche dall'assenza artisti di spicco.
Comunque sia è andata, non resta altro che lavorare per migliorare le cose e quindi anche un PistoiaBlus che forse avrebbe bisogno di qualche rivisitazione.
Quest'anno devo dire "finalmente" torniamo a casa, perchè è stata un edizione veramente dura per quelli dei banchini, la morsa del caldo e dell'afa ha raggiunto picchi estremi.
Detto questo anche il festival in sè non mi sembra che abbia richiamato le persone degli anni passati, il calo di presenze è probabilmente da attribuire alla crisi, ma anche dall'assenza artisti di spicco.
Comunque sia è andata, non resta altro che lavorare per migliorare le cose e quindi anche un PistoiaBlus che forse avrebbe bisogno di qualche rivisitazione.
07 luglio 2013
06 luglio 2013
PistoiaBlues: prima serata
Trascorsa la prima serata al PistoiaBlues posso affermare con assoluta certezza che questa manifestazione è un massacro. Montare il banco alle 16.00 per poi rimettere il tutto alle 02.00 del giorno seguente è cosa veramente gravosa. Ieri c'era un'umidità all'80 per cento, ci volevano le bombole d'ossigeno.. E mai un alito di vento.
Ho patito come un canaccio.
Tuttavia Pistoia è sempre Pistoia, la città, la manifestazione, l'ormai storica disorganizzazione che è diventata valore aggiunto alla kermesse ed oggi..................E' un altro giorno...
Dalle 16.00 ci risiamo.
Ho patito come un canaccio.
Tuttavia Pistoia è sempre Pistoia, la città, la manifestazione, l'ormai storica disorganizzazione che è diventata valore aggiunto alla kermesse ed oggi..................E' un altro giorno...
Dalle 16.00 ci risiamo.
05 luglio 2013
04 luglio 2013
02 luglio 2013
01 luglio 2013
Spinning Blues
Mancano tre giorni al Pistoia Festival Blues....
Tre giorni di fuoco mi e Vi stanno attendendo, notti di fuoco, notti di Luglio, Pistoia si incendia...
Tre giorni di fuoco mi e Vi stanno attendendo, notti di fuoco, notti di Luglio, Pistoia si incendia...
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