I miei abiti logori

Già da adesso Pistoia si è tolta gli abiti logori, quelli sporchi e sempre più strapazzati. E' terminato il Blues e la città si risveglia come niente fosse accaduto. Anche le strade del centro fino a ieri sporche di festa e follia, oggi sono irriconoscibili, un colpo di spugna e Pistoia torna ad essere la consueta città introversa ed eccessivamente bigotta, la città con le mura che nonostante le brecce ormai aperte da anni, non riesce ad abbattere le mura psicologiche e non reggere forse la concorrenza delle altre città toscane.
Gli abiti logori come una maschera per la grande festa di carnevale che è il Blues, dove Pistoia si trasforma in una città aperta.....Ma per scherzo!!
Pistoia resta comunque la mia città, bella, ma ai più, sconosciuta.
In questi tre giorni ho avuto occasione di incontrare tanti miei vecchi amici e mi ha consolato l'idea che le grinze attorno occhi non sono solo una mia prerogativa!
Ho incontrato tante mie vecchie conoscenze, una mia carissima compagna di scuola delle elementari, tanti ricordi rivissuti in un attimo, memorie di incoscienze e spensieratezze di un mondo sicuramente diverso, o forse ci vogliamo ancora oggi illudere che il nostro mondo fosse davvero diverso. Ho incontrato amici e abbiamo parlato di noi, di come siamo adesso e di come eravamo, una voglia straripante di tornare ad essere quelli di quei tempi là............
Scusate se mi lascio trasportare, ma faccio fatica a togliermi i miei abiti logori, faccio una tremenda fatica.
Per il resto è andato tutto bene, qualcuno ha detto che le mie trottole sono diventate ormai un'icona del Blues e questo mi rende in una certa misura orgoglioso (misuratamente orgoglioso perchè fatico a lasciarmi andare, anche con me stesso).
Mi congedo invitandovi ai miei prossimi appuntamenti, ci dovrebbero essere dei fuori programma, ma vi farò presto sapere.


Roberto Puccianti