Donna Iris |
Balla in punta dei piedi nella mia testa,
per non farmi sentire il suo peso caparbio sulla coscienza,
balla per strappare in vortici di luce, il nero al cielo,
soffocato dai sogni che ragio, molestan.
Lei al posto delle ali ha grandi pinne,
vele colorate dagli incendi dei miei occhi in fiamme e
sulla sillaba universale schiaccia i cosmi,
con le scarpette a punta da ballerina astrale.
Sembra contagiata dall'ardere di una cometa e
scala la cima del blu con la sua coda,
i ghiacci del suo corpo attizzan fiamma,
per lanciarla di notte sopra il mio volto.
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