Costruita negli ultimi decenni del XIII secolo, è una costruzione di tipo pisano, con la facciata cuspidata ornata di archeggiature che racchiudono in basso anche sepolcrali. Il portale, riccamente adornato, ha nella lunetta sculture di Jacopo da Mazzeo ( 1302 ) e nella cuspide la statua di San Jacopo, probabilmente dell'Orcagna. Un altro portale di notevole rilievo è nel fianco destro della costruzione, la cui unica navata conclusa da un' abside poligonale risente dell'influenza gotica.
All'interno è possibile ammirare un Crocifisso trecentesco in legno, portato nelle processioni di penitenza nel 1399. La navata custodisce opere d'arte appartenenti ad epoche diverse tra le quali: l'affresco della fine del Trecento raffigurante la Madonna dell'Umiltà attribuito al pistoiese Antonio Vite; la Sacra Conversazione di Fra' Paolino dipinta durante la prima metà del Cinquecento per l'altar maggiore di S. Domenico e la tela di Paolo De Matteis, allievo di Luca Giordano, raffigurante Cristo in Gloria e San Gaetano da Thiene.
All'interno è possibile ammirare un Crocifisso trecentesco in legno, portato nelle processioni di penitenza nel 1399. La navata custodisce opere d'arte appartenenti ad epoche diverse tra le quali: l'affresco della fine del Trecento raffigurante la Madonna dell'Umiltà attribuito al pistoiese Antonio Vite; la Sacra Conversazione di Fra' Paolino dipinta durante la prima metà del Cinquecento per l'altar maggiore di S. Domenico e la tela di Paolo De Matteis, allievo di Luca Giordano, raffigurante Cristo in Gloria e San Gaetano da Thiene.
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