Pillole su Pistoia: Chiesa di San Leone
Originata da un oratorio trecentesco, fu più volte modificata per volere della Congregazione dello Spirito Santo e della famiglia Cancellieri che ne aveva il patronato. Gli interventi principali riguardano il presbiterio (XVI sec.). Nel Sei-Settecento l'interno assunse l'aspetto attuale, dove prevale lo stile barocco e rococò, con le notevoli pale laterali (1622) di Giovanni Lanfranco (Resurrezione) e di Stefano Marucelli e con le decorazioni di gran
de effetto illusionistico di Vincenzo Meucci con La Discesa dello Spirito Santo, con l'aiuto dei quadraturisti Lorenzo Del Moro e Mauro Tesi, ai quali si deve anche la decorazione delle volte della navata.
Originata da un oratorio trecentesco, fu più volte modificata per volere della Congregazione dello Spirito Santo e della famiglia Cancellieri che ne aveva il patronato. Gli interventi principali riguardano il presbiterio (XVI sec.). Nel Sei-Settecento l'interno assunse l'aspetto attuale, dove prevale lo stile barocco e rococò, con le notevoli pale laterali (1622) di Giovanni Lanfranco (Resurrezione) e di Stefano Marucelli e con le decorazioni di gran
de effetto illusionistico di Vincenzo Meucci con La Discesa dello Spirito Santo, con l'aiuto dei quadraturisti Lorenzo Del Moro e Mauro Tesi, ai quali si deve anche la decorazione delle volte della navata. 
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