Per Pasqua sono stato a casa con la famiglia e con parenti vari, i soliti noti, mia madre, mia nonna, la suocera etc etc e come nei film di Ozpetek, ho avuto attimi dove osservavo ognuno di loro senza però essere notato ed ho visto il tempo scorrere. Quello che vivo e che esprimo non è la non accettazione del tempo che passa, ma la consapevolezza del "panta rei".
Tuttavia come le trottole io giro e continuo a girare.......Per non farmi prendere dal tempo
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