31 luglio 2008

E' giunta l'ora!


"Ho armato eserciti in terra di Toscana, ho armato Pisa, Pistoia, ho armato i popoli latini montani, ho armato la Valdinievole....................Gli eserciti sono pronti a darsi battaglia.
Se l'armamentario non vi pare sufficiente a sostenere gli eventi venite a Momigno e procuratevi gli strumenti della guerra, l'ora è giunta"

29 luglio 2008

Pillole su Pistoia: Porta al Borgo


Per completare i lavori ai bastioni di Porta Lucchese e di Porta al Borgo, fu inviato a Pistoia, nel maggio del 1544, Giovan Battista Bellucci detto il Sanmarino. I lavori per portare a termine le opere dovettero iniziare con urgenza e procedere celermente, con l'obbligo di concluderli entro tre mesi. Il nuovo architetto ordinò le scapezzature delle mura tagliando i merli. Il bastione di porta al Borgo è il complesso militare, dopo la fortezza, più imponente. Come gli altri, esso si pose come elemento di raccordo fra i due tratti di mura trecenteschi fasciando la porta al Borgo del XIV secolo che fu spostata sul lato dell'attuale via Dalmazia, demolendo due casamenti sul fianco sinistro di via porta al Borgo di proprietà della Sapienza, incanalando la gora di Gora e realizzando la nuova porta. La porta al Borgo era così descritta: «…a tettoia con imposta di serramenti e rastrello in bilancia, e cancello; Una stanza per il cassiere con caminetto e un'altra stanza per brace con luogo comune con sportelli di legno; un'altra stanza per il servizio degli stranieri; e la casa per i medesimi composta di quattro stanze con due imposte e serramenti…». Il bastione realizzato in ciottoli di fiume e calce perimetralmente ha il bastone o redentone in pietra serena, mentre lo stacco in alzato presenta tre livelli: il primo di 3,4 m, la scarpa inclinata di 6 m separata da quello da una fascia in pietra serena di 40 cm, e lo stacco in alzato sopra il redentone di 2,47 m. L'altezza del bastione è caratterizzata dalla sua collocazione che si sviluppa lungo il pendio dell’attuale via dello Specchio. Sui fianchi rientrati vi sono tre ordini di cannoniere, quelle che si affacciavano su porta al Borgo erano armate con due smerigli sbocchettati caricati a mitraglia per consentire di spazzare, a ridosso della porta, il più alto numero di nemici, mentre le altre erano atte ad ospitare cannoni superiori alle otto libbre di diametro (100 mm circa) e capaci di una gittata di 650-700 metri, caratteristica delle concezioni architettoniche del Sanmarino. La piazza d'armi che si apriva presso le cannoniere presentava il pavimento in ciottolame, murato a calce per consentire lo spostamento dei pezzi agevolmente. Sul lato sinistro della piazza guardando le cannoniere, in direzione della porta, c'era la santabarbara, demolita per far posto alla scuola, ma i cui resti sono ancora ben visibili, mentre sul lato sinistro vi era l'accesso al camminamento sotterraneo. Esso consentiva di arrivare alla sortita posta sotto le cannoniere e, allo stesso tempo, di giungere con un percorso perimetrale alla cannoniera opposta. Lo spigolo di raccordo fra il bastione e le cannoniere è l'elemento che contraddistingue il disegno del Bellucci, con esso separa la zona di difesa passiva da quella attiva ponendo le cannoniere sullo stesso piano degli assedianti, quasi al livello del suolo, contrapponendo il lato del bastione caratterizzato da uno spiccato monumentale, vero fronte di inerzia passivo. All’interno del bastione sono ancora percorribili due camminamenti sotterranei, splendido esempio di architettura militare: il primo posto sul lato destro del corridoio consente una sortita sull' attuale giardino di via dello Specchio. Il secondo camminamento si sviluppa perimetralmente lungo il bastione e misura circa 280 m, largo 1,10 e alto 2,2 alla chiave di volta. Questo percorso era di collegamento fra due zone impegnate militarmente e adatto anche per spostare le truppe al coperto dalla linea di fuoco dell'avversario. Lungo il percorso si aprono 19 areatori che salgono in superficie. Nel sotterraneo parallelo a via Dalmazia di fronte a via di Gora e Barbatole è presente la presa della Gora di Gora che si immette nel bastione, esternamente è ancora visibile la vecchia grata in metallo che impediva l’accesso al bastione. Sulle mura di via porta al Borgo, a fianco del "casottino" di servizio della vecchia villa Tiryon con mascherone e fontana che si apre su via di porta al Borgo, sono comparsi i resti degli stipiti della porta sia nel lato interno alla città sia nel lato esterno. Sul fianco sinistro della porta, sono presenti i resti di una torre di raccordo fra lo spigolo del fronte delle mura dove si apre la porta e lo spigolo delle mura che provengono da porta Lucchese. La torre scapezzata e inglobata dal bastione è ancora ben visibile dalla parte esterna fra le abitazioni di via Dalmazia e lo stesso bastione. Gli elementi architettonici che componevano la torre angolare scapezzata nel Cinquecento sono stati riusati per costruire l'apparato del bastione e delle cannoniere che si aprivano sulla porta.

28 luglio 2008

Visita a Massa Medievale


Ieri sera sono stato a "Massa Medievale" presso il borgo di Massa (PT) situata nel comune di Massa e Cozzile. Come avevo gia annunciato qualche post fa, non ho partecipato come espositore, ma ciò nonostante, colto da una irrefrenabile curiosità, sono andato sul luogo armato di macchina fotografica.
Massa è un bel borgo medioevale della Valdinievole sito a 223 metri sul livello del mare. Buona parte delle mura feudali sono rimaste intatte così come le porte d'accesso al borgo. L'interno del paese presenta architetture medievali praticamente inalterate dal tempo che rendono questo borgo ideale per rievocazioni storiche tematiche.

La nota dolente (secondo me) è la festa in se, ho evidenziato alcune "immaturità" organizzative come per esempio tavoli esterni di ristoranti non a tema ed alcuni espositori un attimino fuori luogo. Altri aspetti invece sono stati all'altezza della situazione come gli spettacoli degli artisti di strada e la fattura e disposizione dei banchi degli espositori. Nel complesso è stata un'ottima rievocazione, ma con potenzialità migliorative veramente enormi.

Io Venerdì prossimo sarò a Momigno al Festival degli Artisti di Strada e considerato che il paese è stato sottoposto ad un attento restauro in tema medievale.........................................................Vi aspetto.

Roberto

27 luglio 2008



“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.”

Antoine De Saint-Exupéry

25 luglio 2008

23 luglio 2008

Segnalazione fine settimana


Domenica 27 Luglio si svolgerà la "Festa dell'Unicorno" a Vinci (FI). La cittadina per un intero giorno farà un salto nel passato trasformandosi in un borgo magico e fantasy.
Vorrei inoltre segnalare la rievocazione medievale che si svolgerà a Massa e Cozzile in provincia di Pistoia Sabato 26 e Domenica 27.
Io non parteciperò ai suddetti eventi tuttavia sicuramente ci farò un salto.

18 luglio 2008

Pillole su Pistoia: Porta Carratica


Ad ovest dalla Fortezza di S.Barbara si trova la Porta Carratica e il bastione dove si apre la piazza Leonardo da Vinci. Il bastione fu l’ultimo ad essere costruito e con la nuova Porta Carratica completarono la realizzazione del fronte bastionato intorno alla città. Esso si saldava lateralmente all'antico accesso della Porta Carratica che rimase nella sua posizione originale e fu così l'unica ad essere inglobata negli interventi tardo cinquecenteschi. Da una descrizione ottocentesca sappiamo che l’accesso «…consiste in un portone a volta e sportello per il passaggio notturno, cancello in bilancia e cancello. Una stanza per il servizio del cassiere con armadio, caminetto e luogo comune, sportelli e vetratone e l'altra stanzina con brace e legna. La casa per gli stranieri composta da quattro stanze da terra e tetto con imposte e ferramenti…». Il nuovo ingresso realizzato fu così inserito nel contesto difensivo del fianco rientrato del bastione. La struttura della nuova porta, larga 4,95 m e alta 7, si saldava al vecchio ingresso, cosicché l’aspetto monumentale della torre in cui si apriva la porta era caratterizzato dall'imponente mole, rimarcando così l'importanza di questo ingresso che immetteva sulla strada più importante, quella Fiorentina. La porta era coperta dal dente del bastione che ne impediva il cannoneggiamento frontale, l'ingresso così disposto fu coperto da due cannoniere superiori sul setto murario perpendicolare all'accesso, collocate sopra la sortita (attualmente il vano e il sotterraneo sono occupati dalla cartolibreria). Queste due cannoniere permettevano il fuoco di rinfilato a mitraglia sull'accesso della porta, coprendo anche la sortita.

14 luglio 2008

Pistoia Blues 2008: il resoconto


Come la rapidità di un temporale estivo, si è conclusa la XXIX edizione di Pistoia Blues.
Grande la mia soddisfazione, pari all'enorme impegno e fatica dovuta a ritmi infernali dettati dalle Autorità Comunali organizzatrici dell'evento. Praticamente da Venerdì ad oggi ho dormito si e no 13 ore ed adesso sono un po' stanchino.
L'enorme bagno di folla che ha attraversato via Curtatone e Montanara a partire dalle 18 pomeridiane fino alle 3
del mattino permette di capire quanto sia di richiamo l'evento del Pistoia Blues, ormai diventato un' istituzione fra le varie kermesse musicali a livello nazionale.
D'innanzi a Palazzo Cancellieri immerso fra i tamburi in teak, collane tribali e sculture etniche c'ero io, con le trottole, le spade e gli scudi, sicuramente qualcosa di diverso. Con
le trottole ho sedotto tutti i senegalesi che mi circondavano tanto che ho dovuto improvvisare per loro un corso accellerato di lancio della trottola.
Ma a restare affascinati dalle trottole non sono stati solo senegalesi. Contrariamente a quanto mi aspettassi, le mie spade di legno con gli scudi sono stati oggetti di desiderio di bambini ed adulti tanto da rimanere a fine manifestazione con pochi pezzi a disposizione.
Ma la sorpresa più inaspettata è stata quando ho scoperto di essere stato “seguito”da alcuni fans del blog. Addirittura un pratese è appositamente venuto alla ricerca del mio ba
nco per acquistare una trottola che aveva visto nel blog. Che soddisfazione!!!!
C'è anche un “bischero” pistoiese al quale devo costruire una trottola su misura.
Stanco, stanchissimo, ma appagato.
Girando fra i vari banchi, ho potuto osservare l'originalità degli articoli di alcuni espositori, alcuni dei quali “introvabili” se non in manifestazioni importanti come quella del Pistoia Blues.
A questo punto vado a letto perchè sono stanco.
In settimana inizierò ad organizzare i tre giorni di Momigno (PT) per il 1 2 3 Agosto, per cui “A Momigno a Momigno!!!”
R.P

10 luglio 2008

09 luglio 2008

Io, adesso, nel futuro e nel passato


Siamo vicini, Venerdì è vicinissimo. In questi giorni ho lavorato molto e anche se sotto sotto ancora non sono soddisfatto, penso di essere pronto ad affrontare il mercato del Pistoia Blues. Forse quella leggera brezza di insoddisfazione che mi aleggia dentro è l'energia vitale che mi spinge a voler far sempre meglio, l'eterno senso di incompletezza che mi immette nella strada della ricerca del perfetto, del netto, del definitivo. D'altronde anche il grande Enzo Ferrari sosteneva che la vittoria più bella era sempre la prossima.
Avevo 13 anni quando per la prima volta vidi la mia piazza di giochi adolescenziali, invasa da tende e "capelloni". Era la prima edizione di Pistoia Blues e la mia piazza era Piazza della Resistenza o meglio "Piazza d'Armi".
Adesso dopo 28 anni le cose sono un attimino cambiate, i "capelloni" sono stati convogliati in una diversa zona di Pistoia e comunque non sono più capelloni degli anni 80. E' cambiata Pistoia, sono cambiato io........
Venerdì per la prima volta parteciperò al Festival Blues di Pistoia come espositore e questo mi fa sentire protagonista, mi permette di entrare in contatto con Pistoia, la sua cultura, con tutte le persone, si, anche con quelle che istericamente continuano da anni a dire "che schifo, che sudicio, mandateli a lavorare".
Io Venerdì ci sarò e porterò con me le trottole, se volete venirmi a trovare passate da Via Curtatone e Montanara all'altezza di Via dei Cancellieri.
Roberto Puccianti

08 luglio 2008

"Non chi vince mille volte mille uomini in battaglia,
ma colui che conquista la propria mente è un vero vincitore"

06 luglio 2008

Rettifica


Oggi, a causa di motivi personali non potrò partecipare alla Festa della Ghiacciaia della Madonnina presso Le Piastre (PT).
Onde per cui chi vuole accattarsi u strummolo deve venire a Pistoia Blues in via Curtatone e Montanara.
Ciao

Pescefelino



Ho l'acquario infestato di topi........................

05 luglio 2008

"Mi piace svegliarmi alla mattina e non sapere cosa mi capiterà o chi incontrerò, dove mi ritroverò. Secondo me la vita è un dono, e non ho intenzione di sprecarla, non sai mai quali carte ti capiteranno nella prossima mano, impari ad accettare la vita come viene.. così ogni singolo giorno ha il suo valore!"

dal film "Titanic"

03 luglio 2008

Trottole al verde


INGREDIENTI
(dose per 4 persone)
400 gr. di pasta tipo trottole, 350 gr. di piselli, 30 gr. di burro, 30 gr. di pancetta,1 cipolla media, 50 gr. Grana Padano grattugiato, un bicchiere di vino, pepe e sale q.b. Fate appassire in olio e burro la cipolla e la pancetta tritate,versate il vino e fate evaporare, unire i piselli, salate e fate cuocere a fuoco basso.
Fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente,aggiungete il sugo preparato, mescolate, cospargete di Grana Padano, pepe e servire.

02 luglio 2008

Trottoloteca in blues


La trottoloteca rappresentata nella foto, è stata ricavata da scarti di legno di magazzino...................Effettivamente non è un granchè, ma inserita nel giusto contesto fa la sua porca figura.
Comunque sia la porterò al Blues

01 luglio 2008

Pillole su Pistoia: La Giostra dell'Orso


La Giostra dell'Orso è una riedizione moderna dell'antica "Corsa del Palio" documentata fin dalla prima metà del sec. Xlll, la quale si svolgeva il 25 luglio, per la festa di S. Jacopo, patrono di Pistoia. La corsa era di tale importanza per i cittadini che durante i secoli non veniva interrotta se non in casi eccezionali, come guerre. epidemie, lotte politiche interne. Anche se il suo percorso e le sue regole subirono molti mutamenti, continuò fino allo scoppio della I guerra mondiale; ripresa come Giostra dell'Orso nel 1947, fu da allora gareggiata nella suggestiva Piazza del Duomo; nuovamente interrotta nel 1957, tornò ad essere disputata dal 1975.
La Giostra viene disputata fra dodici cavalieri, tre per ciascuno dei quattro rioni che prendono il nome dalle porte della città ed hanno come simbolo il Leone, il Cervo, il Drago e il Grifone. Annunciati solennemente dai trombettieri e da un rullo di tamburi, i dodici cavalieri entrano nella piazza seguiti dal pittoresco corteo e, salutate le Autorità ed i rappresentanti di ciascun rione, prendono posto sotto l'arcata del Palazzo Comunale. Un araldo legge le norme che regolano il torneo, dopodiché la Giostra ha inizio.
I cavalieri, due a due, le lance abbassate, percorrono al galoppo l'apposito tracciato, creato lungo il perimetro della piazza, fino a raggiungere le figure di due orsi stilizzati che costituiscono il bersaglio da colpire, per il quale vengono di volta in volta assegnati particolari punteggi. Al termine viene proclamato il rione vincitore, mentre il cavaliere che individualmente ha con seguito il maggior punteggio ottiene il titolo di "Cavalier Speron d'Oro di Pistoia e contado".La Giostra dell'Orso, che ogni anno viene disputata il 25 Luglio, costituisce lo manifestazione centrale e di maggior richiamo del Luglio Pistoiese, il quale comprende varie e numerose iniziative a carattere culturale, tra le quali il Festival Blues.